Levitico 15

Legge relativa all'impurità dell'uomo e della donna
Nu 5:1-4 (Mr 7:20-232Co 7:1)
1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: 2 «Parlate ai figli d'Israele e dite loro:
"Chiunque ha la gonorrea, a causa di questa sua gonorrea è impuro. 3 La sua impurità sta nella sua gonorrea; sia la sua gonorrea continua o intermittente, l'impurità esiste. 4 Ogni letto sul quale si coricherà colui che ha la gonorrea sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si metterà seduto sarà impuro. 5 Chi toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 6 Chi si sederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 

7 Chi toccherà il corpo di colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 8 Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è puro, questi si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 9 Ogni sella su cui sarà salito chi ha la gonorrea, sarà impura. 10 Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino a sera. Chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 11 Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 12 Il vaso di terra toccato da colui che ha la gonorrea sarà spezzato e ogni vaso di legno sarà lavato nell'acqua. 13 Quando colui che ha la gonorrea sarà purificato dalla sua infermità, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua di fonte e sarà puro. 14 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, andrà davanti al SIGNORE all'ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote. 15 Il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l'altro come olocausto; il sacerdote farà l'espiazione per lui davanti al SIGNORE, a causa della sua gonorrea.
16 L'uomo da cui sarà uscito seme genitale si laverà tutto il corpo nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 17 Ogni veste e ogni pelle su cui sarà seme genitale si laveranno nell'acqua e saranno impuri fino a sera. 18 Se una donna avrà rapporti sessuali con un uomo affetto da tale emissione seminale, si laveranno tutti e due nell'acqua e saranno impuri fino a sera.

(Le 12:2-8; 20:18Mr 5:25-34
19 Quando una donna avrà perdite di sangue per le mestruazioni, la sua impurità durerà sette giorni; e chiunque la toccherà sarà impuro fino a sera. 20 Ogni letto sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità sarà impuro; e ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà impuro. 21 Chiunque toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 22 Chiunque toccherà qualsiasi mobile sul quale la donna si sarà seduta si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 23 Se qualche cosa si trovava sul letto o sul mobile dove la donna sedeva, chiunque tocca quella cosa sarà impuro fino a sera. 24 Se un uomo si unisce a lei così che l'impurità di questa lo tocca, egli sarà impuro sette giorni; e ogni letto sul quale si coricherà sarà impuro. 25 La donna che avrà un flusso di sangue per parecchi giorni, fuori del tempo delle sue mestruazioni, o che avrà questo flusso oltre il tempo delle sue mestruazioni, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come durante le sue mestruazioni. 26 Ogni letto sul quale si coricherà durante tutto il tempo del suo flusso sarà per lei come il letto sul quale si corica quando ha le sue mestruazioni; ogni mobile sul quale si sederà sarà impuro, come l'impurità delle sue mestruazioni. 27 Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino a sera. 28 Quando ella sarà purificata del suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura. 29 L'ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda di convegno. 30 Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l'altro come olocausto; il sacerdote farà per lei, davanti al SIGNORE, l'espiazione del flusso che la rendeva impura.
31 Terrete lontani i figli d'Israele da ciò che potrebbe contaminarli, affinché non muoiano a causa della loro impurità, qualora contaminassero il mio tabernacolo che è in mezzo a loro"».
32 Questa è la legge relativa a colui che ha la gonorrea e a colui dal quale è uscito seme genitale che lo rende impuro, 33 e la legge relativa a colei che è indisposta a causa delle sue mestruazioni, all'uomo o alla donna che ha un flusso, e all'uomo che si unisce a una donna impura.

Levitico 16

Legge relativa alla festa annuale delle espiazioni
(Eb 9:1-12; 10:1-22)
1 Il SIGNORE parlò a Mosè dopo la morte dei due figli d'Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al SIGNORE. 2 Il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio.
3 Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un toro per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. 4 Indosserà la tunica sacra di lino, indosserà sotto la tunica i calzoni di lino; si metterà la cintura di lino, e si coprirà il capo con il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. 5 Dalla comunità dei figli d'Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. 6 Aaronne offrirà il suo toro del sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. 7 Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti al SIGNORE all'ingresso della tenda di convegno. 8 Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere del SIGNORE e quale di Azazel. 9 Poi Aaronne farà avvicinare il capro che è toccato in sorte al SIGNORE, e l'offrirà come sacrificio per il peccato; 10 ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al SIGNORE, perché serva a fare l'espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto.
11 Aaronne offrirà dunque il suo toro del sacrificio espiatorio e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. Sgozzerà il toro del sacrificio per il peccato per sé. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi, tolti dall'altare davanti al SIGNORE, e due manciate di incenso aromatico polverizzato; e porterà ogni cosa di là dalla cortina. 13 Metterà l'incenso sul fuoco davanti al SIGNORE, affinché la nuvola dell'incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza e non morirà. 14 Poi prenderà del sangue del toro, aspergerà col dito il propiziatorio verso oriente, e farà sette aspersioni del sangue col dito, davanti al propiziatorio.
15 Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dalla cortina; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del toro: ne farà l'aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.
16 Così farà l'espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d'Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che è tra di loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Nella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per farvi l'espiazione, non ci sarà nessuno, finché egli non sia uscito e non abbia fatto l'espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d'Israele. 18 Egli uscirà verso l'altare che è davanti al SIGNORE e farà l'espiazione per esso; prenderà del sangue del toro e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare da ogni lato. 19 Farà sette aspersioni del sangue, con il dito, sull'altare; così lo purificherà e lo santificherà a causa delle impurità dei figli d'Israele.

(Is 53:6, 112Co 5:21Gv 1:29Sl 103:12)
20 Quando avrà finito di fare l'espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l'altare, farà avvicinare il capro vivo. 21 Aaronne poserà tutte e due le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo che ha questo incarico, lo manderà via nel deserto. 22 Quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in una regione solitaria; esso sarà lasciato andare nel deserto.
23 Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le deporrà lì. 24 Si laverà il corpo con acqua in un luogo santo, indosserà i paramenti, uscirà a offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 Farà bruciare sull'altare il grasso del sacrificio per il peccato.
26 L'uomo che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo con acqua e dopo questo rientrerà nell'accampamento.
27 Si porterà fuori dall'accampamento il toro del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio espiatorio, il cui sangue sarà stato portato nel santuario per farvi l'espiazione; e se ne bruceranno le pelli, la carne e gli escrementi. 28 Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo con acqua; dopo questo, rientrerà nell'accampamento.

Le 23:26-32
29 «Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, vi umilierete e non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita fra di voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti al SIGNORE. 31 È per voi un sabato di riposo solenne e vi umilierete; è una legge perenne.
32 Il sacerdote che ha ricevuto l'unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre farà l'espiazione; si vestirà delle vesti di lino, dei paramenti sacri. 33 Farà l'espiazione per il santuario sacro; farà l'espiazione per la tenda di convegno e per l'altare; farà l'espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità. 34 Questa sarà per voi una legge perenne: fare una volta all'anno, per i figli d'Israele, l'espiazione di tutti i loro peccati».
E si fece come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.

Levitico 17

Luogo destinato ai sacrifici
De 12:1-181Co 10:31
1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'Israele e di' loro: "Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato:
3 Se un uomo qualsiasi della casa d'Israele scanna un bue, un agnello o una capra dentro l'accampamento o fuori dell'accampamento 4 e non lo conduce all'ingresso della tenda di convegno, per presentarlo come offerta al SIGNORE davanti al tabernacolo del SIGNORE, sarà considerato come colpevole di spargimento di sangue; ha sparso del sangue. Quest'uomo sarà eliminato dal mezzo del suo popolo, 5 affinché i figli d'Israele, invece di offrire, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino al SIGNORE presentandoli al sacerdote, all'ingresso della tenda di convegno, e li offrano al SIGNORE come sacrifici di riconoscenza. 6 Il sacerdote ne spargerà il sangue sull'altare del SIGNORE, all'ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave per il SIGNORE. 7 Essi non offriranno più i loro sacrifici agl'idoli a forma di capri che sono soliti adorare prostituendosi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione". 8 Di' loro ancora: "Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che soggiornano in mezzo a loro, offrirà un olocausto o un sacrificio 9 e non lo porterà all'ingresso della tenda di convegno per offrirlo al SIGNORE, quest'uomo sarà eliminato dal suo popolo.

Divieto di mangiare il sangue
(Ge 9:4Le 7:26-27De 12:23-25)(Eb 9:22)
10 «"Se un uomo della casa d'Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la eliminerò dal mezzo del suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita. 12 Perciò ho detto ai figli d'Israele: 'Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue'. 13 E se uno qualunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere; 14 perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d'Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà eliminato».
15 Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà se stesso nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. 16 Ma se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità"».

Levitico 18

Unioni illecite e peccati contro natura
Le 20De 18:9 (1Te 4:3-71P 2:11-12)
1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 2 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: "Io sono il SIGNORE vostro Dio. 3 Non farete quello che si fa nel paese d'Egitto dove avete abitato, né quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi. 4 Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio. 5 Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE.
6 Nessuno si avvicinerà a una sua parente carnale per avere rapporti sessuali con lei. Io sono il SIGNORE.
7 Non disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.
8 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: disonoreresti tuo padre.
9 Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre e figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori.
10 Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché disonoreresti te stesso.
11 Non scoprirai la nudità della figlia della donna di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella.
12 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre.
13 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre.
14 Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, né di sua moglie: è tua zia.
15 Non scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.
16 Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello.
17 Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto.
18 Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita.
19 Non ti avvicinerai a una donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a causa delle sue mestruazioni.
20 Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.
21 Non darai i tuoi figli perché vengano offerti a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il SIGNORE.
22 Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.
23 Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità.
24 Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. 25 Il paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti. 26 Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi. 27 Poiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato. 28 Badate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi. 29 Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno eliminati dal mezzo del loro popolo. 30 Osserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».

 

 


 

Salmi 31

Preghiera fiduciosa durante la prova
1S 23:14-28 (Sl 56; 71; 25)
1 Al direttore del coro.
Salmo di Davide
.

O SIGNORE, poiché ho confidato in te,
fa' che io non sia mai confuso;
per la tua giustizia liberami.
2 Porgi a me il tuo orecchio;
affrèttati a liberarmi;
sii per me una forte rocca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.
3 Tu sei la mia rocca e la mia fortezza;
per amor del tuo nome guidami e conducimi.
4 Tirami fuori dalla rete che m'han tesa di nascosto;
poiché tu sei il mio baluardo.
5 Nelle tue mani rimetto il mio spirito;
tu m'hai riscattato, o SIGNORE,
Dio di verità.
6 Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici;
ma io confido nel SIGNORE.
7 Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza;
poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell'anima mia,
8 e non mi hai dato in mano del nemico;
tu m'hai messo i piedi in luogo favorevole.
9 Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato:
l'occhio mio, l'anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.
10 La mia vita vien meno per l'affanno,
i miei anni svaniscono nel pianto;
la forza m'è venuta a mancare per la mia afflizione,
si logorano tutte le mie ossa.
11 A causa dei miei nemici sono diventato obbrobrio,
un grande obbrobrio per i miei vicini,
e uno spavento per i miei conoscenti.
Chi mi vede fuori fugge via da me.
12 Sono dimenticato completamente, come un morto;
sono simile a un vaso rotto.
13 Perché odo le calunnie di molti,
tutto m'incute spavento intorno a me,
mentr'essi si consigliano a mio danno
e meditano di togliermi la vita.
14 Ma io confido in te, o SIGNORE;
io ho detto: «Tu sei il mio Dio».
15 I miei giorni sono nelle tue mani;
liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.
16 Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto;
salvami per la tua benevolenza.
17 O SIGNORE, fa' ch'io non sia confuso, perché t'invoco;
siano confusi gli empi,
sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.
18 Ammutoliscano le labbra bugiarde
che parlano contro il giusto con arroganza,
con alterigia e con disprezzo.
19 Quant'è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono,
e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini,
verso quelli che confidano in te!
20 Tu li nascondi all'ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini;
tu li custodisci in una tenda,
al riparo dalla maldicenza.
21 Sia benedetto il SIGNORE;
poich'egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me,
ponendomi come in una città fortificata.
22 Io, nel mio smarrimento, dicevo:
«Sono respinto dalla tua presenza»;
ma tu hai udito la voce delle mie suppliche,
quand'ho gridato a te.
23 Amate il SIGNORE, voi tutti i suoi santi!
Il SIGNORE preserva i fedeli,
ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.
24 Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi,
o voi tutti che sperate nel SIGNORE!

 

 


 

Ebrei 6

Grave ammonimento a chi abbandona la verità che ha conosciuta
(Ef 4:13-15Fl 3:12-14)(Eb 10:26-31; 12:15-17, 25)
1 Perciò, lasciando l'insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio, 2 della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno. 3 Questo faremo se Dio lo permette.
4 Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro, 6 e poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figlio di Dio e lo espongono a infamia. 7 Quando una terra, imbevuta della pioggia che vi cade frequentemente, produce erbe utili a quelli che la coltivano, riceve benedizione da Dio; 8 ma se produce spine e rovi, è riprovata e prossima a essere maledetta; e la sua fine sarà di essere bruciata.

Promessa e speranza
Eb 10:23-24, 32-39
9 Tuttavia, carissimi, benché parliamo così, siamo persuasi riguardo a voi di cose migliori e attinenti alla salvezza; 10 Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l'opera vostra e l'amore che avete dimostrato per il suo nome con i servizi che avete resi e che rendete tuttora ai santi. 11 Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza, 12 affinché non diventiate indolenti, ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.
13 Infatti, quando Dio fece la promessa ad Abraamo, siccome non poteva giurare per qualcuno maggiore di lui, giurò per se stesso, 14 dicendo: «Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente». 15 Così, avendo aspettato con pazienza, Abraamo vide realizzarsi la promessa. 16 Infatti gli uomini giurano per qualcuno maggiore di loro; e per essi il giuramento è la conferma che pone fine a ogni contestazione. 17 Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l'immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento; 18 affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti. 19 Questa speranza la teniamo come un'àncora dell'anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina, 20 dove Gesù è entrato per noi quale precursore, essendo diventato sommo sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec.

 

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