1Cronache 22

Preparativi di Davide per la costruzione del tempio
1Cr 29:1-5
1 Davide disse: «Qui sarà la casa di Dio, del SIGNORE, e qui sarà l'altare degli olocausti per Israele».
2 Davide ordinò che si radunassero gli stranieri che erano nel paese d'Israele, e incaricò gli scalpellini di lavorare le pietre da taglio per la costruzione della casa di Dio. 3 Davide preparò pure del ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle porte e per le spranghe; e una quantità di bronzo di peso incalcolabile 4 e del legname di cedro da non potersi contare; perché i Sidoni e i Tiri avevano portato a Davide legname di cedro in abbondanza. 5 Davide diceva

: «Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve costruire al SIGNORE sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria in tutti i paesi; io voglio dunque far dei preparativi per lui». Così Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire.

2S 7:1-131Cr 28 (Gv 20:21)
6 Poi chiamò Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al SIGNORE, Dio d'Israele.
7 Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, del mio Dio; 8 ma la parola del SIGNORE mi fu rivolta, e mi fu detto: "Tu hai sparso molto sangue, e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me. 9 Ma ecco, ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui. 10 Egli costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio, e io gli sarò padre; e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre".
11 Ora, figlio mio, il SIGNORE sia con te, perché tu prosperi e possa costruire la casa del SIGNORE tuo Dio, secondo quanto egli ha detto di te. 12 Solamente, il SIGNORE ti dia senno e intelligenza, e ti costituisca sopra Israele, per osservare la legge del SIGNORE tuo Dio. 13 Allora prospererai, se ti applichi a mettere in pratica le leggi e i precetti che il SIGNORE prescrisse a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso; non temere e non ti sgomentare. 14 Ora ecco io, con le mie fatiche, ho preparato per la casa del SIGNORE centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, e una quantità di bronzo e di ferro da non potersi pesare, tanto è abbondante; ho pure preparato legname e pietre; e tu ve ne potrai aggiungere ancora. 15 Tu hai presso di te operai in abbondanza: scalpellini, muratori, falegnami, e ogni sorta di uomini esperti in qualunque specie di lavoro. 16 Quanto all'oro, all'argento, al bronzo, al ferro, ce n'è una quantità incalcolabile. Àlzati dunque, mettiti all'opera, e il SIGNORE sia con te».
17 Davide ordinò pure a tutti i capi d'Israele di aiutare suo figlio Salomone, e disse loro: 18 «Il SIGNORE vostro Dio, non è forse con voi, e non vi ha dato tranquillità tutto intorno? Infatti egli mi ha dato nelle mani gli abitanti del paese, e il paese è assoggettato al SIGNORE e al suo popolo. 19 Disponete dunque il vostro cuore e l'anima vostra a cercare il SIGNORE vostro Dio; poi alzatevi e costruite il santuario di Dio, il SIGNORE, per trasferire l'arca del patto del SIGNORE e gli utensili consacrati a Dio nella casa che dev'essere costruita al nome del SIGNORE».

1Cronache 23

Censimento e funzioni dei Leviti
(Nu 3; 4; 8:5, ecc.)(1Cr 9:17-342Cr 35:1-15)
1 Davide, vecchio e sazio di giorni, stabilì suo figlio Salomone come re d'Israele. 2 Radunò tutti i capi d'Israele, i sacerdoti e i Leviti. 3 Fu fatto un censimento dei Leviti dall'età di trent'anni in su; e, contati uno per uno, uomo per uomo, il loro numero risultò di trentottomila. 4 Davide disse: «Ventiquattromila di questi siano addetti a dirigere l'opera della casa del SIGNORE; seimila siano magistrati e giudici; 5 quattromila siano portinai, e quattromila celebrino il SIGNORE con gli strumenti che io ho fatti per celebrarlo».
6 Davide li divise in classi, secondo i figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari.
7 Dei Ghersoniti: Laedan e Simei. 8 I figli di Laedan: il capo Iechiel, Zetam e Ioel; tre. 9 Figli di Simei: Selomit, Aziel e Aran; tre. Questi sono i capi delle famiglie patriarcali di Laedan. 10 Figli di Simei: Iaat, Zina, Ieus e Beria. Questi sono i quattro figli di Simei. 11 Iaat era il capo; Zina, il secondo; Ieus e Beria non ebbero molti figli e, nel censimento, formarono una sola casa patriarcale.
12 Figli di Cheat: Amram, Isear, Ebron, Uzziel; quattro. 13 Figli di Amram: Aaronne e Mosè. Aaronne fu riservato per essere consacrato come santissimo, egli, con i suoi figli, per sempre, per offrire i profumi davanti al SIGNORE, per servirlo, e per pronunciare per sempre la benedizione nel nome di lui. 14 Quanto a Mosè, l'uomo di Dio, i suoi figli furono contati nella tribù di Levi. 15 Figli di Mosè: Ghersom ed Eliezer. 16 Figlio di Ghersom: Sebuel il capo. 17 Il figlio di Eliezer fu Reabia, il capo. Eliezer non ebbe altri figli; ma i figli di Reabia furono numerosissimi. 18 Figlio di Isear: Selomit, il capo. 19 Figli di Ebron: Ieriia, il capo; Amaria, il secondo; Iaaziel, il terzo, e Iecameam, il quarto. 20 Figli d'Uzziel: Mica, il capo, e Isia, il secondo.
21 Figli di Merari: Mali e Musi. Figli di Mali: Eleazar e Chis. 22 Eleazar morì e non ebbe figli, ma solo delle figlie; e le sposarono i figli di Chis, loro parenti. 23 Figli di Musi: Mali, Eder e Ieremot; tre.
24 Questi sono i figli di Levi secondo le loro case patriarcali, i capi famiglia secondo il censimento, fatto contando i nomi, uno per uno. Essi erano addetti a fare il servizio della casa del SIGNORE, dall'età di vent'anni in su. 25 Infatti Davide aveva detto: «Il SIGNORE, Dio d'Israele, ha dato riposo al suo popolo, ed esso è venuto a stabilirsi a Gerusalemme per sempre; 26 e anche i Leviti non avranno più bisogno di portare il tabernacolo e tutti gli utensili per il suo servizio». 27 Fu secondo le ultime disposizioni di Davide che il censimento dei figli di Levi si fece dai vent'anni in su. 28 Posti presso i figli d'Aaronne per il servizio della casa del SIGNORE, essi avevano l'incarico dei cortili, delle camere, della purificazione di tutte le cose sacre, dell'opera relativa al servizio della casa di Dio, 29 dei pani della presentazione, del fior di farina per le offerte, delle focacce non lievitate, delle cose da cuocere sulla piastra, di quelle da friggere, e di tutte le misure di capacità e di lunghezza. 30 Dovevano presentarsi ogni mattina e ogni sera per lodare e celebrare il SIGNORE, 31 e per offrire del continuo davanti al SIGNORE tutti gli olocausti, secondo il numero prescritto loro dalla legge, per i sabati, per i noviluni e per le feste solenni; 32 e dovevano prendersi cura della tenda di convegno, del santuario, e stare agli ordini dei figli d'Aaronne loro fratelli, per il servizio della casa del SIGNORE.

 

1Cronache 24

I sacerdoti divisi in ventiquattro classi
1Cr 6:1-8, 49-532Cr 8:14
1 Le classi dei figli d'Aaronne furono queste. I figli d'Aaronne furono: Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar. 2 Nadab e Abiu morirono prima del loro padre, e non ebbero figli; Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio.
3 Davide, con Sadoc dei figli di Eleazar, e con Aimelec dei figli d'Itamar, classificò i figli d'Aaronne secondo il servizio che dovevano fare. 4 Tra i figli di Eleazar si trovarono più capi di famiglie che tra i figli d'Itamar; e furono divisi così: per i figli di Eleazar, sedici capi di famiglie patriarcali; per i figli di Itamar, otto capi delle loro famiglie patriarcali. 5 La classificazione fu fatta a sorte, tanto per gli uni quanto per gli altri; perché c'erano dei prìncipi del santuario e dei prìncipi di Dio sia tra i figli di Eleazar sia tra i figli d'Itamar. 6 Semaia, figlio di Natanael, il segretario, che era della tribù di Levi, li iscrisse in presenza del re e dei prìncipi, in presenza del sacerdote Sadoc, di Aimelec figlio di Abiatar, e in presenza dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Si tirò a sorte una casa patriarcale per Eleazar e, proporzionalmente, per Itamar.
7 Il primo designato dalla sorte fu Ieoiarib; il secondo, Iedaia; 8 il terzo, Carim; il quarto, Seorim; 9 il quinto, Malchia; il sesto Miiamin; 10 il settimo, Accos; l'ottavo Abiia; 11 il nono, Iesua; il decimo, Secania; 12 l'undicesimo, Eliasib; il dodicesimo, Iachim; 13 il tredicesimo, Cuppa; il quattordicesimo, Iesebeab; 14 il quindicesimo, Bilga; il sedicesimo, Immer; 15 il diciassettesimo, Chezir; il diciottesimo, Appises; 16 il diciannovesimo, Petaia; il ventesimo, Ezechiele; 17 il ventunesimo, Iachin; il ventiduesimo, Gamul; 18 il ventitreesimo, Delaia; il ventiquattresimo, Maazia.
19 Così furono classificati per il loro servizio, affinché entrassero nella casa del SIGNORE secondo la regola stabilita per loro da Aaronne loro padre, e che il SIGNORE, Dio d'Israele, gli aveva prescritta.

Classificazione degli altri discendenti di Levi
(1Cr 23:12-24; 26:23, ecc.)
20 Quanto al rimanente dei figli di Levi, questi ne furono i capi. Dei figli d'Amram: Subael; dei figli di Subael: Iedia. 21 Di Reabia, dei figli di Reabia: il capo Isia. 22 Degli Iseariti: Selomot; dei figli di Selomot: Iaat. 23 Figli di Ebron: Ieriia, Amaria il secondo, Iaaziel il terzo, Iecameam il quarto. 24 Figli di Uzziel: Mica; dei figli di Mica: Samir; 25 fratello di Mica: Isia; dei figli d'Isia: Zaccaria. 26 Figli di Merari: Mali e Musi, e i figli di Iaazia, suo figlio, 27 vale a dire i figli di Merari, per il tramite di Iaazia suo figlio: Soam, Zaccur e Ibri. 28 Di Mali: Eleazar, che non ebbe figli. 29 Di Chis: i figli di Chis: Ierameel. 30 I figli di Musi: Mali, Eder e Ierimot. Questi sono i figli dei Leviti secondo le loro case patriarcali. 31 Anch'essi come i figli d'Aaronne, loro fratelli, tirarono a sorte in presenza del re Davide, di Sadoc, di Aimelec e dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Ogni capo di famiglia patriarcale tirò a sorte, nello stesso modo del fratello più giovane di lui.

 

1Cronache 25

I cantori sacri divisi in ventiquattro classi
(1Cr 15:16-21; 16:4, ecc.) Sl 150Cl 3:16
1 Poi Davide e i capi dell'esercito appartarono per il servizio quelli dei figli di Asaf, di Eman e di Iedutun che cantavano gli inni sacri accompagnandosi con cetre, con saltèri e con cembali; e questo fu il numero di quelli che furono incaricati di questo servizio: 2 dei figli di Asaf: Zaccur, Iosef, Netania, Asarela, figli di Asaf, sotto la direzione di Asaf, che cantava gli inni sacri, seguendo le istruzioni del re. 3 Di Iedutun: i figli di Iedutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabia, Mattitia e Simei, sei, sotto la direzione del loro padre Iedutun, che cantava gli inni sacri con la cetra per lodare e celebrare il SIGNORE. 4 Di Eman: i figli di Eman: Bucchiia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimot, Anania, Canani, Eliatac, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbecasa, Malloti, Otir, Maaziot. 5 Tutti questi erano figli di Eman, veggente del re, secondo la promessa di Dio di accrescere la potenza di Eman. Dio infatti aveva dato a Eman quattordici figli e tre figlie.
6 Tutti questi erano sotto la direzione dei loro padri per il canto della casa del SIGNORE, e avevano cembali, saltèri e cetre per il servizio della casa di Dio. Erano sotto la direzione del re, di Asaf, di Iedutun e di Eman. 7 Il loro numero, compresi i loro fratelli istruiti nel canto in onore del SIGNORE, tutti quelli cioè che erano esperti in questo, era duecentottantotto. 8 Tirarono a sorte il loro ordine di servizio, tanto i piccoli quanto i grandi, tanto i maestri quanto gli allievi.
9 Il primo designato dalla sorte per Asaf fu Iosef; il secondo, Ghedalia, con i suoi fratelli e i suoi figli, dodici in tutto; 10 il terzo fu Zaccur, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 11 il quarto fu Iseri con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 12 il quinto fu Netania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 13 il sesto fu Bucchiia con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 14 il settimo fu Iesarela, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 15 l'ottavo fu Isaia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 16 il nono fu Mattania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 17 il decimo fu Simei, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 18 l'undicesimo fu Azarel con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 19 il dodicesimo fu Casabia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 20 il tredicesimo fu Subael, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 21 il quattordicesimo fu Mattitia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 22 il quindicesimo fu Ieremot, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 23 il sedicesimo fu Anania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 24 il diciassettesimo fu Iosbecasa, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 25 il diciottesimo fu Canani, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 26 il diciannovesimo fu Malloti, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 27 il ventesimo fu Eliata, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 28 il ventunesimo fu Otir, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 29 il ventiduesimo fu Ghiddalti, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 30 il ventitreesimo fu Maaziot, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto; 31 il ventiquattresimo fu Romamti-Ezer, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto.

 

Salmi 78

Fedeltà di Dio nella storia d'Israele
Sl 105; 106Ne 9:9-28
1 Cantico di Asaf.
Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento;
porgete orecchio alle parole della mia bocca!
2 Io aprirò la mia bocca per esprimere parabole,
esporrò i misteri dei tempi antichi.
3 Quel che abbiamo udito e conosciuto,
e che i nostri padri ci hanno raccontato,
4 non lo nasconderemo ai loro figli;
diremo alla generazione futura le lodi del SIGNORE,
la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate.
5 Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe,
istituì una legge in Israele
e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,
6 perché fossero note alla generazione futura,
ai figli che sarebbero nati.
Questi le avrebbero così raccontate ai loro figli,
7 perché ponessero in Dio la loro speranza
e non dimenticassero le opere di Dio,
ma osservassero i suoi comandamenti.
8 Tutto ciò per non essere come i loro padri,
una generazione ostinata e ribelle,
una generazione dal cuore incostante,
il cui spirito non fu fedele a Dio.
9 I figli di Efraim, gente di guerra,
buoni arcieri,
voltarono le spalle il dì della battaglia.
10 Non osservarono il patto di Dio e rifiutarono di camminare secondo la sua legge;
11 dimenticarono le sue opere
e i prodigi che egli aveva mostrati loro.
12 Egli aveva compiuto meraviglie in presenza dei loro padri,
nel paese d'Egitto, nelle campagne di Soan.
13 Divise il mare, li fece passare
e fermò le acque come in un mucchio.
14 Di giorno li guidò con una nuvola
e tutta la notte con un fuoco fiammeggiante.
15 Spaccò le rocce nel deserto
e li dissetò abbondantemente, come da sorgenti d'acque profonde.
16 Fece scaturire ruscelli dalla rupe,
fece sgorgare acque come fiumi.
17 Ma essi continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi contro l'Altissimo,
nel deserto.
18 Tentarono Dio in cuor loro,
chiedendo cibo secondo le proprie voglie.
19 Parlarono contro Dio,
dicendo: «Potrebbe Dio
imbandirci una mensa nel deserto?
20 Ecco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque,
ne strariparono torrenti;
potrebbe darci anche del pane
e provveder di carne il suo popolo?»
21 Perciò il SIGNORE, quando l'udì,
s'adirò aspramente
e un fuoco s'accese contro Giacobbe;
l'ira sua si infuriò contro Israele,
22 perché non avevano creduto in Dio,
né avevano avuto fiducia nella sua salvezza;
23 eppure egli comandò alle nuvole dall'alto,
aprì le porte del cielo,
24 fece piover su di essi la manna per nutrimento
e diede loro il frumento del cielo.
25 Essi mangiarono il pane dei potenti;
egli mandò loro cibo a sazietà.
26 Scatenò in cielo il vento orientale
e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;
27 fece piover su di loro carne come polvere,
uccelli alati, numerosi come sabbia del mare;
28 li fece cadere in mezzo al loro accampamento,
intorno alle loro tende.
29 Così essi mangiarono, furono saziati
e Dio mandò loro quel che avevano desiderato.
30 Non era ancora stata soddisfatta la loro ingordigia,
avevano ancora il cibo in bocca,
31 quando l'ira di Dio si scatenò contro di loro,
uccise i più vigorosi, e abbatté i giovani d'Israele.
32 Con tutto ciò peccarono ancora,
non prestando fede ai suoi prodigi.
33 Perciò egli consumò i loro giorni in un niente
e i loro anni con un terrore improvviso.
34 Quando li faceva perire, essi lo cercavano
e ritornavano desiderosi di ritrovare Dio;
35 e si ricordavano che Dio era la loro rocca,
che il Dio altissimo era il loro liberatore.
36 Essi però lo adulavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua.
37 Il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli al suo patto.
38 Ma egli, che è pietoso, perdona l'iniquità
e non distrugge il peccatore.
Più volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare tutto il suo sdegno,
39 ricordando ch'essi erano carne,
un soffio che va e non ritorna.
40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto
e lo rattristarono in quella solitudine!
41 Ma ricominciarono a tentare Dio e a provocare il Santo d'Israele.
42 Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui egli li liberò dal nemico,
43 quando operò i suoi miracoli in Egitto
e i suoi prodigi nelle campagne di Soan.
44 Egli mutò i loro fiumi e i loro ruscelli in sangue,
perché non vi potessero più bere.
45 Mandò contro di loro mosche velenose a divorarli
e rane a molestarli.
46 Diede il loro raccolto ai bruchi
e il frutto della loro fatica alle cavallette.
47 Distrusse le loro vigne con la grandine
e i loro sicomori con i grossi chicchi d'essa.
48 Abbandonò il loro bestiame alla grandine
e le loro greggi ai fulmini.
49 Scatenò su di loro il furore del suo sdegno,
ira, indignazione e tribolazione,
una moltitudine di messaggeri di sventure.
50 Diede sfogo alla sua ira;
non preservò dalla morte la loro anima,
ma abbandonò la loro vita alla peste.
51 Percosse tutti i primogeniti d'Egitto,
le primizie del vigore nelle tende di Cam;
52 ma fece partire il suo popolo come un gregge
e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.
53 Li condusse sicuri e senza timore,
mentre il mare inghiottiva i loro nemici.
54 Li fece arrivare alla sua terra santa,
al monte che la sua destra aveva conquistato.
55 Scacciò le nazioni davanti a loro,
assegnò loro a sorte il territorio come eredità
e fece abitare le tribù d'Israele nelle tende di quelli.
56 Ma essi tentarono il Dio altissimo,
si ribellarono
e non osservarono i suoi statuti.
57 Si sviarono e furono sleali come i loro padri;
si rivoltarono come un arco fallace;
58 lo provocarono a ira con i loro alti luoghi,
lo resero geloso con i loro idoli.
59 Dio udì, si adirò,
ed ebbe per Israele grande avversione,
60 abbandonò il tabernacolo di Silo,
la tenda in cui aveva abitato fra gli uomini;
61 lasciò condurre la sua forza in schiavitù
e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.
62 Abbandonò il suo popolo alla spada
e si adirò contro la sua eredità.
63 Il fuoco consumò i loro giovani
e le loro vergini non ebbero canto nuziale.
64 I loro sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.
65 Poi il Signore si risvegliò come dal sonno,
simile a un prode che grida eccitato dal vino.
66 Colpì i suoi nemici alle spalle,
li coprì di eterna vergogna.
67 Ripudiò la tenda di Giuseppe
e non scelse la tribù di Efraim;
68 ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli amava.
69 Costruì il suo tempio, simile a luoghi altissimi,
come la terra ch'egli ha fondata per sempre.
70 Scelse Davide, suo servo,
lo prese dagli ovili;
71 lo portò via alle pecore che allattavano,
per pascere Giacobbe, suo popolo,
e Israele, sua eredità.
72 Ed egli si curò di loro con un cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

 

Romani 5

Gli effetti della giustificazione ottenuta per fede
1P 1:3-9 (1Gv 4:9-10Ro 8:32)
1 Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, 2 mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio; 3 non solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce pazienza, 4 la pazienza esperienza, e l'esperienza speranza. 5 Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.
6 Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. 7 Difficilmente uno morirebbe per un giusto; ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire; 8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira. 10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

Il peccato e la grazia
1Co 15:21-22, 45-49, 56-57Ro 6:23
12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. 14 Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell'uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti. 20 La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, 21 affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.