Proverbi 6

L'impegno assunto a garanzia del comportamento altrui
Pr 11:15; 22:26-27; 20:25
1 Figlio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo,
se ti sei impegnato per un estraneo,
2 sei còlto allora nel laccio dalle parole della tua bocca,
sei prigioniero delle parole della tua bocca.
3 Fa' questo, figlio mio; disimpègnati,
perché sei caduto in mano del tuo prossimo.
Va', gèttati ai suoi piedi, insisti,
4 non dar sonno ai tuoi occhi,
né riposo alle tue palpebre;
5 lìberati come il capriolo dalla mano del cacciatore,
come l'uccello dalla mano dell'uccellatore.

La pigrizia
Pr 26:13-16; 24:30-34
6 Va', pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!
7 Essa non ha né capo,
né sorvegliante, né padrone;
8 prepara il suo nutrimento nell'estate
e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.
9 Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
10 Dormire un po', sonnecchiare un po',
incrociare un po' le mani per riposare...
11 La tua povertà verrà come un ladro,
la tua miseria, come un uomo armato.

L'ipocrisia
Sl 36:1-4; 5:4-6
12 L'uomo da nulla, l'uomo iniquo,
cammina con la falsità sulle labbra;
13 ammicca con gli occhi, parla con i piedi,
fa segni con le dita;
14 ha la perversità nel cuore,
trama del male in ogni tempo,
semina discordie;
15 perciò la sua rovina verrà all'improvviso,
in un attimo sarà distrutto, senza rimedio.

Le cose che il Signore odia
16 Sei cose odia il SIGNORE,
anzi sette gli sono in abominio:
17 gli occhi alteri, la lingua bugiarda,
le mani che spargono sangue innocente,
18 il cuore che medita disegni iniqui,
i piedi che corrono frettolosi al male,
19 il falso testimone che proferisce menzogne,
e chi semina discordie tra fratelli.

L'adulterio
Pr 5; 7
20 Figlio mio, osserva i precetti di tuo padre,
e non trascurare gli insegnamenti di tua madre;
21 tienili sempre legati al cuore
e attaccati al collo.
22 Quando camminerai, ti guideranno;
quando dormirai, veglieranno su di te;
al tuo risveglio ti parleranno.
23 Il precetto è infatti una lampada,
l'insegnamento una luce,
le correzioni e la disciplina sono la via della vita,
24 per guardarti dalla donna malvagia,
dalle parole seducenti della straniera.
25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza,
non ti lasciar prendere dalle sue palpebre;
26 poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di pane,
e la donna adultera sta in agguato contro una vita preziosa.
27 Uno si metterà forse del fuoco in petto
senza che i suoi abiti si brucino?
28 Camminerà forse sui carboni accesi
senza scottarsi i piedi?
29 Così è di chi va dalla moglie del prossimo;
chi la tocca non rimarrà impunito.
30 Non si disprezza il ladro che ruba
per saziarsi quando ha fame;
31 se viene sorpreso, restituirà anche il settuplo,
darà tutti i beni della sua casa.
32 Ma chi commette un adulterio è privo di senno;
chi fa questo vuol rovinare se stesso.
33 Troverà ferite e disonore,
la sua vergogna non sarà mai cancellata;
34 perché la gelosia rende furioso il marito,
il quale sarà senza pietà nel giorno della vendetta;
35 non avrà riguardo a riscatto di nessun tipo,
e anche se tu moltiplichi i regali,
non sarà soddisfatto.

 

Proverbi 7

Le seduzioni della prostituta
(Pr 5; 6:20-35Gc 16:1-21
1 Figlio mio, custodisci le mie parole,
fa' tesoro dei miei precetti.
2 Osserva i miei precetti e vivrai;
custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi.
3 Lègateli alle dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.
4 Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama l'intelligenza amica tua,
5 affinché ti preservino dalla donna altrui,
dall'estranea che usa parole seducenti.
6 Ero alla finestra della mia casa,
dietro la mia persiana, e stavo guardando;
7 vidi, tra gli sciocchi,
scòrsi, tra i giovani, un ragazzo privo di senno,
8 che passava per la strada, presso l'angolo dov'essa abitava,
e si dirigeva verso la casa di lei,
9 al crepuscolo, sul declinare del giorno,
quando la notte si faceva nera, oscura.
10 Ecco farglisi incontro una donna
in abito da prostituta e astuta di cuore,
11 turbolenta e proterva,
che non teneva piede in casa:
12 ora in strada, ora per le piazze
e in agguato presso ogni angolo.
13 Essa lo prese, lo baciò
e sfacciatamente gli disse:
14 «Dovevo fare un sacrificio di riconoscenza;
oggi ho sciolto i miei voti;
15 perciò ti sono venuta incontro
per cercarti, e ti ho trovato.
16 Ho abbellito il mio letto con morbidi tappeti;
con coperte ricamate con filo d'Egitto;
17 l'ho profumato di mirra,
di aloè e di cinnamomo.
18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
sollazziamoci in amorosi piaceri;
19 poiché mio marito non è a casa;
è andato in viaggio lontano;
20 ha preso con sé un sacchetto di denaro,
non tornerà a casa che al plenilunio».
21 Lei lo sedusse con le sue molte lusinghe,
lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra.
22 Egli le andò dietro subito,
come un bue va al macello,
come uno stolto è condotto ai ceppi che lo castigheranno,
23 come un uccello si affretta al laccio,
senza sapere che è teso contro la sua vita,
finché una freccia gli trapassi il fegato.
24 Or dunque, figlioli, ascoltatemi,
state attenti alle parole della mia bocca.
25 Il tuo cuore non si lasci trascinare nelle vie di una tale donna;
non ti sviare per i suoi sentieri;
26 perché molti ne ha fatti cadere feriti a morte,
e grande è il numero di quelli che ha uccisi.
27 La sua casa è la via del soggiorno dei morti,
la strada che scende in grembo alla morte.

 

Salmi 7

Preghiera del giusto nella persecuzione
1S 24; 26Sl 9:16; 92:15
1 Lamento che Davide cantò al SIGNORE, a proposito di Cus il Beniaminita.
O SIGNORE, Dio mio, in te confido;
salvami da chi mi perseguita, liberami;
2 affinché il nemico, come un leone,
non sbrani l'anima mia lacerandola,
senza che alcuno mi liberi.
3 O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così:
se c'è perversità nelle mie mani,
4 se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me
(io che ho lasciato andare libero colui che mi era nemico senza ragione),
5 il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga,
calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]
6 Ergiti, o SIGNORE, nell'ira tua,
innàlzati contro il furore dei miei nemici,
e dèstati in mio favore.
7 Tu hai decretato il giudizio.
L'assemblea dei popoli ti circondi,
e sali a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato.
8 Il SIGNORE giudica i popoli;
giudica me, o SIGNORE,
secondo la mia giustizia e la mia integrità.
9 Fa' che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto;
poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e i reni.
10 Dio è il mio scudo:
egli salva gli uomini retti.
11 Dio è un giusto giudice,
un Dio che si sdegna ogni giorno.
12 Se il malvagio non si converte,
egli affila la sua spada;
egli ha teso l'arco suo e lo tiene pronto;
13 dispone contro di lui strumenti di morte;
le sue frecce le rende infocate.
14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità.
Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.
15 Ha scavato una fossa e l'ha fatta profonda,
ma è caduto nella fossa che ha preparata.
16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo,
la sua violenza gli ricadrà sulla testa.
17 Io loderò il SIGNORE per la sua giustizia,
salmeggerò al nome del SIGNORE,
l'Altissimo.

 

Romani 11

Dio non ha rinnegato il suo popolo
1S 12:22-251R 19:9-18Is 6:9-13
1 Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch'io sono israelita, della discendenza di Abraamo, della tribù di Beniamino. 2 Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete ciò che la Scrittura dice a proposito di Elia? Come si rivolse a Dio contro Israele, dicendo: 3 «Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita»? 4 Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal». 5 Così anche al presente, c'è un residuo eletto per grazia. 6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia.
7 Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti, 8 com'è scritto:
«Dio ha dato loro uno spirito di torpore,
occhi per non vedere
e orecchie per non udire,
fino a questo giorno
».

9 E Davide dice:
«La loro mensa sia per loro una trappola,
una rete,
un inciampo e una retribuzione.
10 Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano
e rendi curva la loro schiena per sempre
».

Avvertimento rivolto ai credenti stranieri
(Mt 21:40-43Ef 2:7-13)(1Co 4:7; 10:11-12Za 1:17; 8:13
11 Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia. 12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione! 13 Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero, 14 sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni. 15 Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?
16 Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. 17 Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell'olivo, 18 non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te. 19 Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». 20 Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. 21 Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te. 22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso. 23 Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo. 24 Infatti se tu sei stato tagliato dall'olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell'olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.

La salvezza futura d'Israele
Is 59:19-21Gr 31:31-40Ez 36:23, ecc.; Ez 37Os 3:4-5Is 54:7-10; cfr. Is 66:8
25 Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d'Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; 26 e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto:
«Il liberatore verrà da Sion.
27 Egli allontanerà da Giacobbe l'empietà;
e questo sarà il mio patto con loro,
quando toglierò via i loro peccati
».

28 Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati a causa dei loro padri; 29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. 30 Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, 31 così anch'essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch'essi misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
33 Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie! 34 Infatti
«chi ha conosciuto il pensiero del Signore?
O chi è stato suo consigliere?
35 O chi gli ha dato qualcosa per primo,
sì da riceverne il contraccambio

36 Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.