Isaia 20

Gli Egiziani e gli Etiopi, schiavi del re d'Assiria
Is 31:1-3; 36:4-6; 37:9
1 L'anno in cui Tartan, mandato da Sargon, re d'Assiria, marciò contro Asdod, la cinse d'assedio e la prese, 2 verso quel tempo, il SIGNORE parlò per mezzo d'Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece così e camminò seminudo e scalzo.
3 Il SIGNORE disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l'Egitto e contro l'Etiopia, 4 così il re d'Assiria condurrà via i prigionieri dall'Egitto e i deportati dall'Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell'Egitto.


5 Quelli saranno costernati e confusi, a causa dell'Etiopia in cui avevano riposto la loro speranza, e a causa dell'Egitto di cui si vantavano. 6 Gli abitanti di questa costa diranno in quel giorno: «Ecco a che è ridotto il paese in cui speravamo, al quale avevamo ricorso in cerca d'aiuto, per essere liberati dal re d'Assiria! Ora noi come faremo a scampare?»

 

Isaia 21

La caduta di Babilonia
Is 13; 14Da 5
1 Oracolo contro il deserto marittimo.
Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale,
egli viene dal deserto, da un paese spaventoso.
2 Una visione terribile mi è stata data:
il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta.
Sali, Elam! Metti l'assedio, Media!
Io faccio cessare ogni gemito.
3 Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori;
delle doglie mi hanno còlto,
come le doglie di una partoriente;
io mi contorco, per quello che sento;
sono spaventato da ciò che vedo.
4 Il mio cuore si smarrisce,
il terrore s'impossessa di me;
la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.
5 Si prepara la mensa, vegliano le guardie, si mangia, si beve.
In piedi, o capi! Ungete lo scudo!
6 Poiché così mi ha parlato il Signore:
«Va', metti una sentinella;
che essa annunci quanto vedrà!
7 Vedrà carri, cavalieri a due a due,
truppa a dorso d'asini, truppa a dorso di cammelli;
osservi, osservi attentamente».
8 Poi la vedetta gridò:
«Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta
e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.
9 Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli.
Quello gridava:
"Caduta, caduta è Babilonia!
E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».
10 Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia,
ciò che ho udito dal SIGNORE degli eserciti, dal Dio d'Israele,
io te l'ho annunciato!

Profezia contro Edom e l'Arabia
(Gr 49:7-22Ad 1Gr 49:28-33
11 Oracolo contro Duma.
Mi si grida da Seir:
«Sentinella, a che punto è la notte?
Sentinella, a che punto è la notte?»
12 La sentinella risponde:
«Viene la mattina, e viene anche la notte.
Se volete interrogare, interrogate pure;
tornate un'altra volta».
13 Oracolo contro l'Arabia.
Passerete la notte nelle foreste, in Arabia,
o carovane dei Dedaniti!
14 Venite incontro all'assetato con acqua,
o abitanti del paese di Tema;
portate pane ai fuggiaschi.
15 Poiché essi fuggono davanti alle spade,
davanti alla spada sguainata, davanti all'arco teso,
davanti al furore della battaglia.
16 Poiché così mi ha parlato il Signore:
«Fra un anno, contato come quello di un operaio,
tutta la gloria di Chedar sarà svanita;
17 ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa»;
poiché il SIGNORE, Dio d'Israele, l'ha detto.

 

Isaia 22

Profezia contro Gerusalemme
Pr 1:30-32La 3:64-66
1 Oracolo contro la Valle della Visione.
Che hai tu dunque che sei tutta quanta salita sui tetti,
2 o città piena di clamori, città di tumulti,
città piena di gaiezza?
I tuoi uccisi non sono uccisi di spada
né morti in battaglia.
3 Tutti i tuoi capi fuggono assieme,
sono fatti prigionieri senza che l'arco sia stato tirato;
tutti quelli dei tuoi che sono trovati sono fatti prigionieri,
benché fuggiti lontano.
4 Perciò dico: «Distogliete da me lo sguardo,
io voglio piangere amaramente;
non insistete a volermi consolare
del disastro della figlia del mio popolo!»
5 È infatti un giorno di tumulto, di calpestio, di perplessità,
il giorno del Signore, DIO degli eserciti,
nella Valle delle Visioni.
Si abbattono le mura,
il grido d'angoscia giunge fino ai monti.
6 Elam porta la faretra
con delle truppe sui carri, e dei cavalieri;
Chir snuda lo scudo.
7 Le tue più belle valli sono piene di carri,
i cavalieri prendono posizione davanti alle tue porte.
8 Il velo è strappato a Giuda;
in quel giorno, ecco che volgete lo sguardo all'arsenale della casa della Foresta,
9 osservate che le brecce della città di Davide sono numerose
e raccogliete le acque del serbatoio di sotto;
10 contate le case di Gerusalemme
e demolite le case per fortificare le mura;
11 fate un bacino fra le due mura
per le acque del serbatoio antico,
ma non volgete lo sguardo a colui che ha fatto queste cose
e non vedete colui che da lungo tempo le ha preparate.
12 Il Signore, DIO degli eserciti, vi chiama in questo giorno a piangere, a fare lamento,
a radervi il capo, a indossare il sacco,
13 ed ecco che tutto è gioia, tutto è festa!
Si ammazzano buoi, si scannano pecore,
si mangia carne, si beve vino.
«Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo!»
14 Ma il SIGNORE degli eserciti me l'ha rivelato chiaramente:
«No, questa iniquità non la potrete espiare che con la vostra morte»,
dice il Signore, DIO degli eserciti.

Sl 75:4-8Da 4:37
15 Così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti:
«Va' a trovare questo cortigiano,
Sebna, prefetto del palazzo, e digli:
16 "Che hai tu qui, e chi hai tu qui,
che ti sei fatto scavare qui un sepolcro?
Scavarsi un sepolcro in alto!...
Lavorarsi una dimora nella roccia!...
17 Ecco, il SIGNORE ti lancerà via con braccio vigoroso,
farà di te un gomitolo,
18 ti farà rotolare, rotolare, come una palla
sopra una spaziosa pianura.
Laggiù morirai, laggiù saranno i tuoi carri superbi,
o vergogna della casa del tuo Signore!
19 Io ti scaccerò dal tuo ufficio
e tu sarai buttato giù dal tuo posto!
20 In quel giorno,
io chiamerò il mio servo Eliachim, figlio di Chilchia;
21 lo vestirò della tua tunica, gli allaccerò la tua cintura,
rimetterò la tua autorità nelle sue mani;
egli sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per la casa di Giuda.
22 Metterò sulla sua spalla la chiave della casa di Davide;
egli aprirà, e nessuno chiuderà;
egli chiuderà, e nessuno aprirà.
23 Lo pianterò come un chiodo in un luogo solido;
egli diverrà un trono di gloria per la casa di suo padre.
24 A lui sarà sospesa tutta la gloria della casa di suo padre,
i suoi rampolli nobili e ignobili,
tutti i vasi più piccoli,
dalle coppe alle bottiglie"».
25 «In quel giorno» dice il SIGNORE degli eserciti,
«il chiodo piantato in luogo solido sarà tolto,
sarà strappato, cadrà;
tutto ciò che vi era appeso sarà distrutto»,
poiché il SIGNORE l'ha detto.

 

1Corinzi 2

1Co 1:17-252Co 4:5-7
1 E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Ef 3:2-11Gv 16:12-151Gv 2:20, 271Te 5:21
6 Tuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati; 7 ma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria 8 e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria. 9 Ma com'è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». 10 A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. 11 Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.
12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.
16 Infatti
«chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire
Ora noi abbiamo la mente di Cristo.