Zaccaria 6-8

La visione dei quattro carri
Ap 6:1-8Is 66:15-16
6:1 Alzai di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco quattro carri che uscivano in mezzo a due monti; e i monti erano monti di bronzo. 2 Al primo carro c'erano dei cavalli rossi; al secondo carro dei cavalli neri; 3 al terzo carro dei cavalli bianchi, e al quarto carro dei cavalli chiazzati di rosso. 4 Io chiesi all'angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?» 5 L'angelo mi rispose: «Questi sono i quattro venti del cielo, che escono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra. 6 Il carro dai cavalli neri va verso il paese del settentrione; i cavalli bianchi lo seguono; i chiazzati vanno verso il paese del sud, 7 e i rossi escono e chiedono di andare a percorrere la terra». L'angelo disse loro: «Andate, percorrete la terra!» Ed essi percorsero la terra. 8 Poi egli mi chiamò e mi parlò così: «Ecco, quelli che escono verso il paese del settentrione placano la mia ira sul paese del settentrione».

L'incoronazione di Giosuè
Sl 110:1-4Eb 7; 8:1
9 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
10 «Prendi dai deportati, cioè da quelli di Eldai, di Tobia e di Iedaia, e rècati oggi stesso in casa di Giosia, figlio di Sofonia, dove essi sono giunti da Babilonia; 11 prendi dell'argento e dell'oro, fanne delle corone e mettile sul capo del sommo sacerdote Giosuè, figlio di Iosadac. 12 Gli parlerai e gli dirai: Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ecco un uomo, che si chiama il Germoglio, germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio del SIGNORE. 13 Egli costruirà il tempio del SIGNORE, riceverà gloria, si siederà e dominerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono e vi sarà fra i due un accordo di pace". 14 Le corone saranno per Chelem, per Tobia, per Iedaia e per Chen, figlio di Sofonia, come ricordo nel tempio del SIGNORE. 15 Quelli che sono lontani verranno e lavoreranno alla costruzione del tempio del SIGNORE; e voi conoscerete che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi. Questo avverrà, se date veramente ascolto alla voce del SIGNORE, del vostro Dio».

Il digiuno
(Is 58:3-10Os 6:6Mi 6:8Ro 14:17
7:1 Il quarto anno del re Dario la parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria, il quarto giorno del nono mese, cioè di Chisleu.
2 Quelli di Betel avevano mandato Sareser e Reghem-Melec con la loro gente per implorare il favore del SIGNORE, 3 e per parlare ai sacerdoti della casa del SIGNORE degli eserciti e ai profeti, in questo modo: «Dobbiamo continuare a piangere il quinto mese e a digiunare come abbiamo fatto per tanti anni?»
4 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 5 «Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di': "Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant'anni, avete forse digiunato per me, proprio per me? 6 Quando mangiate e quando bevete, non siete voi che mangiate, voi che bevete? 7 Non dovreste forse dare ascolto alle parole che il SIGNORE degli eserciti ha proclamate mediante i profeti del passato quando Gerusalemme era abitata e tranquilla, con le sue città circostanti, ed erano pure abitate la regione meridionale e la pianura?"»

Gr 7 (2Cr 36:15-21Za 1:1-6)
8 La parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria in questi termini:
9 «Così parlava il SIGNORE degli eserciti:
"Fate giustizia fedelmente,
mostrate l'uno per l'altro bontà e compassione;
10 non opprimete la vedova né l'orfano, lo straniero né il povero;
nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello".
11 Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire. 12 Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il SIGNORE degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del SIGNORE degli eserciti. 13 "Così come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, così quelli chiameranno, e io non darò ascolto", dice il SIGNORE degli eserciti. 14 "Li disperderò fra tutte le nazioni che essi non hanno mai conosciute e il paese rimarrà desolato dietro a loro, senza più nessuno che vi passi o vi ritorni. Essi hanno ridotto il paese di delizie in desolazione"».

Promesse per Gerusalemme
Gr 30:18-22
8:1 La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:
2 «Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Io provo per Sion una grande gelosia, sono geloso di lei con grande ardore".
3 Così parla il SIGNORE: "Io torno a Sion e abiterò in mezzo a Gerusalemme; Gerusalemme si chiamerà la Città della fedeltà, il monte del SIGNORE degli eserciti, Monte santo".
4 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ci saranno ancora vecchi e vecchie che si sederanno nelle piazze di Gerusalemme, ognuno avrà il bastone in mano a motivo della loro età molto avanzata. 5 Le piazze della città saranno piene di ragazzi e di ragazze che si divertiranno".
6 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Se ciò sembrerà impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche agli occhi miei?", dice il SIGNORE degli eserciti.
7 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d'oriente e dalla terra d'occidente; 8 li ricondurrò ed essi abiteranno in mezzo a Gerusalemme; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio con fedeltà e con giustizia".

Ag 2:15-17 (De 30:8-10Gr 32:37-42)
9 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Fortificate le vostre mani, o voi che oggi udite queste parole dalla bocca dei profeti che c'erano quando venivano gettate le fondamenta della casa del SIGNORE degli eserciti, affinché il tempio sia ricostruito. 10 Prima di questi giorni non c'era salario per il lavoro dell'uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c'era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico; e io mettevo gli uni contro gli altri. 11 Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com'ero nei tempi passati", dice il SIGNORE degli eserciti. 12 "Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose. 13 Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d'Israele, io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!"
14 Infatti, così parla il SIGNORE degli eserciti: "Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira", dice il SIGNORE degli eserciti, "e non mi pentii, 15 così di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete! 16 Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace; 17 nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio", dice il SIGNORE».

Za 2:10-11Is 2:1-3Ef 3:6
18 La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:
19 «Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d'esultanza; amate dunque la verità e la pace".
20 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città; 21 gli abitanti dell'una andranno all'altra e diranno: 'Andiamo, andiamo a implorare il favore del SIGNORE e a cercare il SIGNORE degli eserciti! Anch'io voglio andare!' 22 Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE".
23 Così parla il SIGNORE degli eserciti: "In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: 'Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi'"».

 

1Giovanni 4

Il discernimento degli spiriti
De 13:1-3 (1Gv 2:18-272Gv 7-11)
1 Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. 2 Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.
4 Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 5 Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta. 6 Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.

L'amore di Dio e l'amore fraterno
1Gv 3:11-24 (Gv 3:16-17Ro 5:5-8Ef 5:1-2)
7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio. 8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 9 In questo si è manifestato per noi l'amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinché, per mezzo di lui, vivessimo. 10 In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. 11 Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
12 Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi. 13 Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. 14 E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo. 15 Chi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.
17 In questo l'amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo. 18 Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore. 19 Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
20 Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. 21 Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.